martedì 26 ottobre 2010

ARIA FRESCA NEL PARTITO. SUBITO!

La Giovane Italia della Provincia di Lecce, nell’ambito della ristrutturazione interna al partito che si effettuerà nelle prossime settimane, pensa e desidera poter dare il proprio contributo.
Il Popolo della Libertà ha urgente necessità di radicarsi sul territorio per poter finalmente portare a compimento il grande progetto voluto dal Presidente Berlusconi.  Il 27-28-29 Marzo 2009 è nata una grande formazione politica che si riconosce nel Partito Popolare Europeo e che intende mettere insieme tutte le donne e gli uomini di centrodestra che credono nella libertà e si sentono alternativi alla sinistra. Una grande forza politica che fonde al suo interno le tradizioni del cristianesimo moderato, del liberalismo, del riformismo e della destra nazionale.
Ora, a distanza di oltre un anno dalla sua nascita, è arrivato il momento di strutturare questo grande movimento Partito e la Giovane Italia pensa che in un progetto nuovo come il nostro sia necessario dare spazio ai tanti giovani che si sono formati nei rispettivi movimenti giovanili di provenienza e che ne rappresentano il motore non solo durante le campagne elettorali ma anche e soprattutto nell’impegno quotidiano.
“Aria fresca nel partito. Subito.” è un appello che la Giovane Italia lancia al Coordinamento provinciale del PDL per sponsorizzare ed avanzare la candidatura dei tanti giovani, amministratori ed esponenti del movimento giovanile, per il ruolo di Coordinatore Cittadino delle varie realtà locali.
I tantissimi amministratori under 35 e i tantissimi giovani esponenti del nostro movimento sono una risorsa per il partito e pertanto crediamo che possano essere un’ottima scelta per rappresentare il PDL nella sua massima espressione politica locale. Solo se daremo spazio ai giovani che provengono dalle fila della militanza giovanile avremo veramente un partito rinnovato e con tante nuove energie su cui poter contare.
Se realmente vogliamo dare una rinnovata linfa vitale a questo partito è necessario partire da una classe dirigente giovane, l’unica che può rappresentare pienamente il cambiamento. L’unica che rappresenta il futuro.