martedì 22 gennaio 2013

LA SINISTRA INCIVILE DI CIVITANOVA CANCELLA VIA ALMIRANTE


Con un gesto rozzo e incivile l’assessore della giunta di centrosinistra di Civitanova Marche, tale Francesco Peroni, si è fatto fotografare mentre getta nella spazzatura la targa della via dedicata dalla precedente giunta di centrodestra a Giorgio Almirante. Avrei definito allo stesso modo anche un gesto analogo con relativa, pacchiana e proterva fotografia, verso le tante targhe dedicate nelle vie enelle piazze d’Italia a PalmiroTogliatti, all’assassino di GiovanniGentile, il comunista Bruno Fanciullacci, a Stalin, a Lenin. E stiamo parlando di persone che non avevano semplicemente opinioni liberticide e preferenze verso regimi totalitari, ma ne erano fautori, protagonisti o complici, hanno gravi e accertate responsabilità di sangue sulle loro spalle e talvolta nelle loro mani.
Ma è possibile che non si riesca ad accettare il diritto di esistere e di essere ricordato a chi non la pensa o non la pensava come voi? È possibile che si debba vietare il civico ricordo di un leader politico stimato da mezza Italia, che è stato, per vasto riconoscimento, l’oratore più significativo della Repubblica italiana? È possibile che si debba anche da morto oltraggiare una figura coerente che certo credeva a principi controcorrente e proveniva come tanti, anche di sinistra, da un’esperienza fascista, ma sapeva rispettare chi non la pensava come lui? È possibile che nessuno a sinistra abbia il coraggio di stigmatizzare pubblicamente l’episodio e la decisione? Quando uscirete dall’età della pietra e della clava? Vergognatevi.
Marcello Veneziani – Il Giornale 22 gennaio